Con il Tudor Heritage Black Bay Chrono inizia una importante collaborazione con la Breitling.

La maison di Grenchen da la possibilità di utilizzare il movimento cronografico B 01 e in cambio Tudor concede l’uso di un movimento solo tempo di manifattura.

Queste collaborazione non è unica nella storia e permette di abbattere gli elevatissimi costi della ricerca. Creare un nuovo movimento richiede moltissimo tempo e uno sforzo economico che talvolta rischia di mettere in crisi le aziende , con licenziamenti, chiusure stabilimenti.

Una delle collaborazioni più famose è quella che ha portato alla nascita del calibro 11 “Chronomatic”nel 1969. Questo movimento è il primo meccanismo cronografico automatico con microrotore lanciato in contemporanea con El Primero di Zenith. Quattro sono le aziende coinvolte Breitling, Heuer, Buren e Dubois-Dépraz.

L’iniziativa fu dettata dalla volontà di unire quattro eccellenze per ottenere il miglior risultato, evitando di investire singolarmente cifre elevatissime e poter quindi ripartire un costo minore in sede produttiva.

Così come allora anche adesso con Tudor è stata una scelta intelligente, non produrrà quindi un meccanismo “manifattura” cioè fatto in casa, in proprio, ma avrà come detto il movimento Breitling B01 che si chiamerà MT 5813 per via di alcune modifiche che vedremo.

Quindi una collaborazione o meglio uno scambio tra Tudor e Breitling, il B01 crono di Breitling da  utilizzare su Tudor  e il Tudor solo tempo manifattura MT5612 utilizzato su Breitlling.

Entrambi i movimenti sono già montati su modelli veri e propri : il Breitling Superocean Heritage e come già detto il Tudor Haritage Black Bay Chrono. Oltre ad essere una importante collaborazione e scambio è stata un’operazione volta a utlilizzare due movimenti performanti già collaudati senza intraprendere come detto una lunga e costosa sperimentazione. Entriamo ora nei dettagli tecnici del Tudor Heritage Black Bay Chrono. Il calibro  si chiama MT5813 ha un diametro di 30,4 mm e uno spessore di 7,23 mm; è meccanico automatico con rotore bidirezionale certificato cronometro al COSC, ha un bilanciere ad inerzia variabile elaborato da Tudor (la regolazione del periodo avviene con delle viti di precisione).

Spiego un po’ cosa si intende. Come si vede sul volantino del bilanciere ci sono delle viti, avvitando o svitandole si rallenta o si accelera il movimento dello stesso. Per capirci il bilanciere rappresenta una ballerina, se balla a  al bordo esterno del volantino l’orologio rallenta, se le allontano e le porto verso il centro, l’orologio accelera. Andiamo avanti l’orologio ha 28800 Alternanze/ora, una spirale in silicio anti-magnetica, 41 rubini e 70 ore di riserva di carica (quasi tre giorni senza indossarlo!!!).

Ora il crono: lo smistamento è  a ruota a colonna con innesto verticale; qui c’è una modifica Tudor il contatore dei minuti per rimanere fedele ai precedenti crono ha una scala 45 anziché 60 come nel Breitling B01. Praticamente stiamo parlando della ruota che a quadrante porta la lancetta contaminuti del crono. In Tudor avrà come i suoi precedenti  modelli (come il Valjoux 7734) , quarantacinque denti uno ogni minuto.

Per il resto abbiamo i piccoli secondi a ore nove, datario a finestrella a ore 6 e immancabili lancette snowflake , quadrante nero grenè e vetro zaffiro bombato. La cassa in acciaio lucida e satinata da 41 mm con lunetta incisa in nero con la scala tachimetrica , corona con la rosa Tudor , pulsanti a vite a garantire un’impermeabilità di  20 atm pari a 200 metri. Direi che Tudor con questo suo primo cronografo prodotto internamente ha creato un ottimo prodotto,  che oltre ad avere un impatto sportivo ha l’immagine subacquea della linea Black Bay, con la grossa corona sporgente  a memoria del primo esemplare Tudor impermeabile fino 200 metri nato nel 1958. Al fianco dell’illustrato crono c’è anche la versione solo tempo Black Bay Steel che monta movimento MT5612, quello fornito a Breitling. Qui abbiamo una cassa acciaio lucida e satinata da 41 mm una lunetta girevole unidirezionale graduata sui 60minuti. Mantiene una riserva di carica di 70 ore e 26 rubini e è sempre impermeabile 20 atmosfere. Entrambi i prodotti sono molto interessanti sia come prezzo che come qualità, grado di finitura e precisione. Un marchio che sta sempre di più mostrando una sua fisionomia e autonomia produttiva.