Fino ad ora abbiamo parlato di orologi da polso ma i primi orologi creati furono quelli da torre e più tardi le pendole. Le pendole fanno parte dell’orologeria detta di grosso volume. Tra queste abbiamo le Parigine, le Comtoises, le Neuchateloises e gli orologi di concezione moderna.

pendola Neuchateloises

Neuchateloises sono orologi a pendolo di fabbricazione svizzera della regione di Neuchatel, movimento che assomiglia alla parigina ma con la suoneria posta nella platina posteriore.

Comtoise è un tipo di orologio costruito dalla fine del seicento fino al 1923. Originariamente era un orologio posto negli androni degli edifici. Caratteristica delle Comtoises è di aver seguito con le decorazioni della facciata tutte le situazioni politiche francesi dalla metà del settecento fino al tempo di Luigi Filippo. E in seguito essersi adeguate alle varie mode dal 1840 fino al liberty.

pendola Comtoise

Riparazione e la revisione di un orologio a pendolo

Non è raro nelle mie riparazioni vedere pendole del 1700 e 1800.
Ognuna di esse è praticamente un pezzo unico, allora non esistevano produzioni in serie, i pezzi venivano prodotti a mano, spesso inciso sulla platina c’era il nome di chi aveva commissionato la pendola. Le pendole almeno ogni 10 anni hanno bisogno di una revisione completa. E’ un’operazione complessa : dapprima si procede ad uno smontaggio parziale delle componenti che ostacolano la visuale dei fori dove girano le ruote, dopodiché scaricate le molle, motore della pendola, si controllano i fori e la loro usura; si segnano i fori da aggiustare, si procede a centrare nuovamente  il foro e mettere una bussola in ottone duro; successivamente si procede a smontare tutta la pendola e a lavarla.

Così facendo si eliminano i residui di olii e grassi gommati e/o deteriorati. Si procede poi alla lucidatura dei perni di tutte le ruote si rimonta e si procede alla nuova lubrificazione con olii e grassi specifici. A questo punto si procede alla regolazione della suoneria, si caricano a fondo le molle e comincia un periodo di prova fuori dalla cassa, in cui si controlla il tempo e se la pendola suona correttamente. Per regolare il tempo si procede col toccare la  lunghezza del pendolo. Se la pendola “corre” si allungherà il pendolo così da allungare l’oscillazione, se ritarda si procederà con l’operazione inversa. Questo è il mio metodo di revisionare una pendola, è una procedura piuttosto lunga ma ritengo professionale e che per molti anni darà soddisfazione ai suoi proprietari. Inoltre la cosa più bella è che a distanza di centinaia d’anni con gli strumenti giusti è possibile ricostruire, riparare ogni pezzo e dare nuova vita o meglio prosecuzione di vita di piccole meraviglie della  meccanica.